eveline

"eveline steht in der Tradition der Romanfiguren von Pirandello, Miguel de Unamuno und Flann O’Brien: Charaktere, die sich gegen ihre Schöpfer stellen.......Sie spielen mit verschiedenen Identitäten, immer wieder schlägt ihr schräger Humor durch" - dieter wiene

"..Eveline have a 'style/image/aura' which conjures up freeform thinking, experimentation and intelligence. It's a complex blend of post rock, jazz rock, indie and electronica which has the effect of one of those nice deep dreams interrupted by fits of lucidity.." - pete loxham

"..... Mit ihrem Sound setzen sie ihr postmodernes, eklektizistisches Spiel fort und warten mit einer innovativen Fusion aus Pop, Folk, Cool Jazz, Indierock und Electronics auf. ... ..." - mtv.de

"..This is like Radiohead. It’s classy art rock: imaginative, complex and witty, it endeavours to mesmerise you into its involved little world..."
- Rychard Carrington

"Nove tracce che vivono di introspezione e malinconie mai eccessive, mettendo in luce un gusto estetico, una fantasia e un sentimento dei quali i loro artefici hanno motivo di essere orgogliosi." - federico guglielmi

"..…citazioni colte da cinefili, l’eroismo misurato del songwriting che incontra il post rock, capaci di languori da fine millennio, come di sferzate arrugginite che confondono il rock con l’avant jazz. Gli eveline hanno tutte le carte in regola per affermarsi come un ricercato progetto di respiro internazionale." - barbara tomasino

Come al solito se ne accorgono fuori dal nostro grande paese, di queste chicche. Noi pensiamo ad altro, come sempre. Complimenti (anche al vecchio che troneggia sulla copertina del promo, eccezionale) ..." - fabio donalisio

"..un album di indubbia caratura e raffinatezza, mondi sonori riportabili essenzialmente ad un’estetica avant pop, ma assolutamente inclassificabili per la loro capacità di inglobare influenze tra le più disparate..ricercatissimi..." - andrea gezzi

"Gli Eveline amano gli scatti opacizzati dal tempo, le foto ingiallite, “andate a male”, come direbbe Roland Barthes, il “senso ottuso” che filtra dai dettagli insignificanti, dalle banali impronte del vissuto quotidiano che il pensiero divergente è in grado di traslare in controluce dietro una cortina di onirica meraviglia.onde evitare l’ennesima fuga di cervelli, passate la voce ai quattro venti." - simone coacci

"...i fenomeni li abbiamo qui a casa nostra. Gli Eveline ritornano dopo tre anni con un seguito che continua il cammino musicale intrapreso tra fascinazioni post e dissonanze indie, una rete di trame sottili, ritmi di un mondo sotterraneo alimentato da toni crepuscolari e delicate intuizioni sporcate di pop. Un tripudio di emozioni trattenute." - alessandro bonetti