genesi zero

Dopo anni di sperimentazione volti alla ricerca del proprio essere, inteso come sound personale, nel Settembre 2008, i GenesiZero pubblicano il loro primo EP, dal titolo SLOWTECH.
In esso si miscelano con consapevolezza e maturità le più disparate influenze musicali dei componenti della band; stili così diversi da generare un suono originale, a tratti ballabile, ma con il retrogusto acido-greve del rock alternativo, dato dal sapiente e ponderato utilizzo e studio dell’effettistica.
Ed anche nei testi è possibile riscontrare questo duplice aspetto della filosofia sonora dei GenesiZero; con Slowtech, Patria Potestà, Gelida Semina e Into My War, affrontano le diverse sfaccettature della musica d’oggi: ironiche ma al contempo amare riflessioni sulla musica in digitale, su genitori che morbosamente impongono doveri, conflitti interni alla band e su coloro i quali criticano tutto e tutti senza però mettersi in gioco personalmente; con Bianco Intorno, L’innominato ed Ego06, invece, mostrano un animo sensibile a temi di ampio respiro, come il viaggio (prendendo ispirazione dal celebre romanzo “Oceano Mare” di A.Baricco), l’aborto e infine l’amore.