Johnnie Selfish & the Worried Men
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Johnnie Selfish & the Worried Men

Milan, Lombardy, Italy | INDIE

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Band Country Punk

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"Johnnie Selfish & the Worried Men Kauntri Muzik"

Etichettare la musica di Johnnie Selfish & The Worried Man come country/folk/bluegrass sarebbe molto riduttivo. "Kauntri Muzik", infatti, non è un semplice disco di genere, ma una sapiente rielaborazione di tutta la musica tradizionale americana: dal country al rock & roll.

A un primo ascolto, l’impressione è subito quella di genere di musica tipicamente statunitense nella quale sono confluite tutte le musiche folk del sud est. L’impiego quasi esclusivo di strumenti a corda come banjo, chitarra acustica, ukulele, violino e contrabbasso conferisce al progetto un carattere timbrico ben definito che, a tutta prima, lascerebbe pensare a un disco tipicamente di “genere”. Ma, come avrete già intuito, così non è.

Nelle composizioni si respira un’influenza variegata. Ma più che a livello stilistico – nonostante alcune incursioni di chitarra elettrica e le due cover, "Radioactivity" dei Kraftwerk e "Letter To The Censors" dei Mano Negra, dove compare come per magia una fulminea citazione di "Ace of Spades" dei Motorhead – l’originalità di questo progetto si percepisce nell’attitudine e soprattutto nelle interpretazioni intense e personali della voce, Johnnie Selfish. Da brani più tradizionali come Nothing to sing about, dove emerge pienamente l’amore per la tradizione country, a composizioni come "Western Civilization" che nel ritornello sfiorano atmosfere e melodie tipiche di un certo punk britannico.

Insomma: un disco da consigliare anche ai non amanti del genere. - Rockit.it


"Johnnie Selfish & the Worried Men Kauntri Muzik"

Etichettare la musica di Johnnie Selfish & The Worried Man come country/folk/bluegrass sarebbe molto riduttivo. "Kauntri Muzik", infatti, non è un semplice disco di genere, ma una sapiente rielaborazione di tutta la musica tradizionale americana: dal country al rock & roll.

A un primo ascolto, l’impressione è subito quella di genere di musica tipicamente statunitense nella quale sono confluite tutte le musiche folk del sud est. L’impiego quasi esclusivo di strumenti a corda come banjo, chitarra acustica, ukulele, violino e contrabbasso conferisce al progetto un carattere timbrico ben definito che, a tutta prima, lascerebbe pensare a un disco tipicamente di “genere”. Ma, come avrete già intuito, così non è.

Nelle composizioni si respira un’influenza variegata. Ma più che a livello stilistico – nonostante alcune incursioni di chitarra elettrica e le due cover, "Radioactivity" dei Kraftwerk e "Letter To The Censors" dei Mano Negra, dove compare come per magia una fulminea citazione di "Ace of Spades" dei Motorhead – l’originalità di questo progetto si percepisce nell’attitudine e soprattutto nelle interpretazioni intense e personali della voce, Johnnie Selfish. Da brani più tradizionali come Nothing to sing about, dove emerge pienamente l’amore per la tradizione country, a composizioni come "Western Civilization" che nel ritornello sfiorano atmosfere e melodie tipiche di un certo punk britannico.

Insomma: un disco da consigliare anche ai non amanti del genere. - Rockit.it


"Kauntri Muzik – Johnnie Selfish and the worried men"

Ci sono italiani a cui scorre nelle vene l’America polverosa. Uno di questi è Johnnie Selfish che pur vivendo a Lambrate (Milano) sembra essere nato da una vita a Nashville. Proprio in questa magica città del Tennessee è nato il suo ultimo lavoro Kauntri Muzik, firmato dalla magistrale produzione artistica di John Wheeler. Gli ingredienti del sound di questo progetto sono la passione per il bluegrass e per il country. L’attitudine vocale e le atmosfere create dagli strumenti tipici dei generi sono il punto di forza della band. Teneder Heart è la ballad che risulta perfetta nella sua classicità americana. Sono interessanti anche le rivisitazioni di Radioactivity dei Kraftwerk e Letter To The Censors dei Mano Negra. In definitiva è una buona autoproduzione che piacerà sicuramente agli amanti del genere. - LostHighways.it


"MISSISSIPPinITALY N.34-Johnnie Selfish and the Worried Man- Kauntri Muzik"

Completo oggi questa piccola sezione che ho voluto dedicare ai “Cowboy nostrani”, dediti alla country music, genere che negli Stati Uniti divide con il blues le terre di provenienza, ed in Italia, come ho dimostrato anche nei precedenti articoli, trova un sottobosco altresì interessante.
Johnnie Selfish and the Worried Man sembrano essere nati per sbaglio nel quartiere di Lambrate, perchè a sentire questo nuovo disco e le precedenti uscite (sono due quelle all’attivo che si aggiungono a questa) si direbbe di aver a che fare con 5 Troubadors del Sud degli States.
Sarà per questo che questi ragazzi sono fuggiti varie volte dall’ombra della Madonnina per inseguire la loro musica che li ha portati in Australia e Giappone a dividere il palco con artisti quali Bob Brozman, Drive-By Tuckers, New York Ska jazz Ensemble, Old Man Markeley, Xavier Rudd, Tonino Carotone, Treves Blues Band e Hayseed Dixie.
Ed è proprio l’incontro con questi ultimi nella persona di John Wheeler, il leader della bluegrass band nota per riproporre le cover rock in chiave “western sound” che scaturisce questa terza fatica del gruppo.
John oltre a produrre e mixare questo riuscitissimo “Kauntri Muzik”, spiana la strada ai cinque meneghini che così “sciacquano i panni in Arno”, nella capitale della country music Nashville dove trovano ospitalità.
Tra lavoro agli strumenti, arrangiamento dei pezzi, vodka e whisky a fiumi e scampagnate, navigando sul Mississippi e tra i boschi delle desolate lande del Tennessee, vedono la luce 14 tracce di cui 11 a firma del combo stesso composto da Johnnie Selfish alla voce, Luca “The Chieftan” Bistrattin alla chitarra acustica e cori, Alessandro “Mr.Time Machine” Spanò al basso e ai cori, Andrea “The Swing” Spanò al Banjo Washboard, ukulele e cori e Lorenzo “The Sheppard” Trentin alla chitarra elettrica, armonica, sitar elettrico e cori.
Si respira una generale aria “scanzonata” derivante da un suono che oscilla tra traditional e folk più allargato ad un materiale musicale che ricorda alcune produzioni degli anni ottanta di gruppi come Mano Negra omaggiati tra l’altro nella cover “Letter to the Censors”.
Il ballare a metà tra country, folk e variegati sapori etnici, rende questa band qualcosa di godibile e originale.
Il materiale è poi decisamente molto maturo, ed è evidente una crescita musicale notevole che traccia in modo più definito la strada maestra intrapresa già in precedenza.
Ennesima conferma di come la bravura italica venga costantemente “sdoganata” oltre oceano, accorciando nuovamente le distanze e nello specifico riuscendo a rendere giustizia a generi poco diffusi ed ingiustamente rinchiusi in limiti geografici che ancora una volta sono stati abbattuti. - Mississippi in Italy


"Johnnie Selfish & The Worried Men Band Kauntri Muzik"

Il nome Johnnie Selfish & The Worried Men potrebbe suggerire una provenienza americana, magari da qualche contea sperduta negli States, ma il maccheronico titolo di "Kauntri Muzik" non lascia spazio a dubbi: si tratta di un combo tricolore dedito alla country music in tutte le sue accezioni, dal bluegrass più scanzonato agli anthem di denuncia in stile "combat folk", un’attitudine quest’ultima che appare predominante e che traspare in maniera evidente dai titoli (“This Machine Kills Fascists”) e dagli slogan che risuonano un po' in tutto il disco.

Si va dunque dalle soffici ballate bucoliche alla Willie Nelson alle scorribande in odore di Clash; le cover di Kraftwerk e Manonegra, le citazioni dei Motorhead e dei Beatles aggiungono quel tocco di singolarità ad un disco in cui si respira l’aria delle sterminate pianure americane e di Lambrate, delle bettole di periferia e del Leoncavallo. Un gruppo che non le manda a dire e che non sembra precludersi alcuna forma espressiva; doveroso ricordare, a conferma del pedigree di provenienza, che il disco è stato registrato a Nashville, capitale del Tennessee e della country music e prodotto nientemeno che da John Wheeler degli spassosissimi Hayseed Dixie, qui in veste anche di special guest.

“Kauntri Muzik” è il riuscito compendio di un genere cui non difettano intelligenza ed ironia, uno di quei dischi utili a staccare la spina e concedersi un po’ di relax, oltre a quella dell'amplificatore.
- SpazioRock


"Johnnie Selfish & The Worried Men Band Kauntri Muzik"

Il nome Johnnie Selfish & The Worried Men potrebbe suggerire una provenienza americana, magari da qualche contea sperduta negli States, ma il maccheronico titolo di "Kauntri Muzik" non lascia spazio a dubbi: si tratta di un combo tricolore dedito alla country music in tutte le sue accezioni, dal bluegrass più scanzonato agli anthem di denuncia in stile "combat folk", un’attitudine quest’ultima che appare predominante e che traspare in maniera evidente dai titoli (“This Machine Kills Fascists”) e dagli slogan che risuonano un po' in tutto il disco.

Si va dunque dalle soffici ballate bucoliche alla Willie Nelson alle scorribande in odore di Clash; le cover di Kraftwerk e Manonegra, le citazioni dei Motorhead e dei Beatles aggiungono quel tocco di singolarità ad un disco in cui si respira l’aria delle sterminate pianure americane e di Lambrate, delle bettole di periferia e del Leoncavallo. Un gruppo che non le manda a dire e che non sembra precludersi alcuna forma espressiva; doveroso ricordare, a conferma del pedigree di provenienza, che il disco è stato registrato a Nashville, capitale del Tennessee e della country music e prodotto nientemeno che da John Wheeler degli spassosissimi Hayseed Dixie, qui in veste anche di special guest.

“Kauntri Muzik” è il riuscito compendio di un genere cui non difettano intelligenza ed ironia, uno di quei dischi utili a staccare la spina e concedersi un po’ di relax, oltre a quella dell'amplificatore.
- SpazioRock


Discography

2008 - 'Jungle Rules', LP, Self-Produced
2010 - 'Committed', LP, Self-produced (A Buzz Supreme). This album had extensive radio play in Italy.
2012 - 'Kauntri Muzik', LP, Self-Produced (A Buzz Supreme). The album had extensive radio and tv play and web stremaing in Italy and Australia.

Photos

Bio

Johnnie Selfish & the Worried Men is a country-folk band based in Milano, Italy. They have been playing all around Italy since 2007, developing their own irresistible mix of American old-time music, rock and blues. Between 2008 and 2010 they have recorded two albums (Jungle rules and Committed), played in a long list of Italian rock and folk venues, and efforted international tours in Europe, Japan and Australia.

In 2012 they travelled to Nashville Tennessee, to record their third album KAUNTRI MUZIK with American singer/producer John Wheeler (Hayseed Dixie). Coupling authentic folk-influenced songwriting and reckless electric guitar riffs in pure Mano Negra style, KAUTRI MUZIK is the new gift of Italian contemporary music, a radical journey to the very roots of folk music.

CHRONOLOGY
2007 Johnnie Selfish & the Worried Men were born and suddenly acted as significant live band in the Milan area (Italy)
2008 JUNGLE RULES, first self-produced album, is published
2009 Reach Rock Contest finals (RC is the most important emerging bands contest in Italy. That year, more than 600 bands took part to it: 6 of them reached the finals)
2010 Publish their second album COMMITTED, introduced during a tour in Japan
2011 Australia Tour
2012 Record third album KAUNTRI MUZIK in Nashville, Tennessee, produced by John Wheeler, Hayseed Dixies leader. In this record JS&WM collaborate with Mike Daly, Hank Williams Jrs pedal steel guitarist.

Band Members