PLAN DE FUGA

Plan de Fuga, acoustic set and interview on Virgin Generation - Virgin Radio Italy

Stanchi del solito rock? Abbiamo un Plan De Fuga per voi... (TOP Album) - SpazioRock

Sull'onda del successo di «Touché» arriva nei negozi il concept album della band dedicato all'amore (video) - Corriere TV

Saranno i Plan De Fuga ad aprire il concerto dei The Gaslight Anthem del prossimo 6 novembre all’Alcatraz di Milano, quella che sarà l’unica data da headliner per il 2012 del combo del New Jersey. I bresciani, una delle nuove realtà del rock italiano che ha pubblicato lo scorso 2 ottobre il nuovo album “LOVE°PDF” su distribuzione Carosello Records. “LOVE°PDF” è stato lanciato dal primo singolo “Touchè”, brano entrato in heavy rotation nei network nazionali come, ad esempio, Virgin Radio.
Di seguito i dettagli dello show:
The Gaslight Anthem + Plan De Fuga
6 novembre 2012, Milano Alcatraz
Info:
www.hubmusicfactory.com - Outune.net

03 ott 2012 - Il palco principale dell'Heineken Jammin' Festival con Aerosmith e Stereophonics. Un singolo in rotazione su network come Virgin Radio e Radio 105. Decine di date in tutta Italia. E' indubbiamente stato un inizio col botto quello dei Plan de Fuga, formazione bresciana che due anni e mezzo fa ha esordito con il primo album “In a minute”, soprattutto se si considera il loro sound rock alternativo ed il fatto che cantano in inglese. Ieri, 2 ottobre, è uscito il secondo album “Love°pdf”. Rockol ha raggiunto il frontman Filippo De Paoli, per farsi raccontare qualcosa in merito alla loro nuova opera. “L'impatto che abbiamo avuto con il primo disco è stato molto forte e ci ha regalato davvero tantissime soddisfazioni. E' stato anche un grande incentivo a continuare sulla strada intrapresa, perchè se la nostra musica in Italia viene apprezzata significa che che c'è tanta gente che non si limita ad ascoltare ciò che passa il convento, ma che ricerca anche sonorità più elaborate”.

Un sound apprezzato dal pubblico, ma anche dagli addetti ai lavori, visto che il nuovo disco esce per la rinomata Carosello Records: “Siamo stati lusingati da questa possibilità. Se un'etichetta importante come Carosello apprezza la nostra musica è un buon segnale. Il loro supporto è stato decisivo per questa nuova uscita, anche perchè si tratta di un prodotto elaborato e 'importante' per così dire”. Infatti, oltre al CD, il packaging include un libretto di ben 40 pagine ed un DVD con dieci videoclip riuniti in un cortometraggio del regista Davide Fois: “Anche spinti dal fatto che ci esprimiamo in inglese, abbiamo voluto fornire al pubblico degli strumenti per capire ancora meglio la nostra musica. Il booklet (scritto in italiano, ndr) approfondisce tutte le canzoni del disco, prendendo per mano l'ascoltatore per accompagnarlo a comprendere come sono nati i pezzi e cosa vogliamo comunicare con il nostro lavoro. Con il cortometraggio invece abbiamo voluto spiegare visivamente le nostre canzoni, ovviamente con la fondamentale collaborazione del regista che ha fornito la propria immagine dei nostri brani. I primi video abbiamo iniziato a diffonderli sul web mesi fa anche allo scopo di incuriosire il pubblico, sia quello che ci segue, sia i neofiti”.

Come si evince sia dal titolo del disco che dai videoclip emersi in rete, il secondo disco dei Plan de Fuga è una sorta di concept-album sull'amore: “Ci tengo a sottolineare che, con tutto il rispetto, non è un disco 'sole, cuore e amore' come spesso succede in Italia. E' un lavoro compatto, anche nel sound, con un filo logico che è nato strada facendo, soprattutto grazie alle esperienze personali che abbiamo vissuto. Si parla di questo sentimento incredibile in senso lato: ad esempio “The crowd artist” è un'esortazione a rendersi conto di ciò che non funziona e provare a cambiare, a compiere un atto d'amore verso la società. Certo c'è anche l'amore tra uomo e donna, ma basti dire che la canzone che più rappresenta questo tema si intitola 'Violence'”.

“Love°pdf” sarà presentato ufficialmente dal vivo il prossimo 10 novembre presso il Latte Più di Brescia, seguito poi da una serie di date promozionali a dicembre, mentre il tour vero e proprio dovrebbe cominciare dal gennaio 2013. “Il nostro obbiettivo è quello di riuscire a suonare il più possibile, vorremmo arrivare davvero ovunque. E poi il sogno è quello di riuscire a confermare quello che da sempre affermiamo, ovvero di essere una band italiana di rock internazionale. A piccoli passi, e con un po' di fortuna, speriamo di riuscire a farci conoscere e suonare anche all'estero”.

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Sei mesi di “pre-promozione”, un nuovo album, un dvd con sette videoclip, un booklet di 40 pagine... Anche quando si tratta di big, è raro di questi tempi vedere un lancio discografico di tale imponenza. Anticipato dal primo singolo e dal relativo videoclip “Touchè” (già in rotazione su alcuni dei più importanti network nazionali) e distribuito dallo storico marchio Carosello, esce oggi in tutti i negozi “Love.pdf”, il nuovo album dei Plan De Fuga. Il nuovo capitolo discografico della rock band bresciana si presenta come un concept album dedicato all’amore, raccontato nelle sue sfumature, anche quelle più amare sia dalle canzoni dell’album, sia dalle immagini del cortometraggio firmato dal regista Davide Fois.
Oltre al tentativo di esprimere al meglio il viaggio introspettivo tra le sfumature e contraddizioni dell’amore (inteso nel suo significato più ampio), l’allegare all’album un lungo racconto in prosa e il dvd con i 4 videoclip già editi e i 3 ancora inediti è anche un tentativo di valorizzare anche il concetto di “disco” e premiare coloro che lo acquisteranno. Composto da Filippo De Paoli, Marcello Daniele, Simone Piccinelli e Matteo Arici, il quartetto è stato lanciato nel 2009 dal manager e discografico Raffaele Checchia (già collaboratore di Francesco Renga) e torna a distanza di meno di due anni dal fortunato esordio di “In a minute” con un lavoro molto sostanzioso e complesso, ma al tempo stesso fluido e di facile e piacevole anche per chi ha ascolti e gusti più pop. E’ un disco introspettivo ma di forte impatto emotivo, curato minuziosamente in tutti i suoi particolari, originale e unico nel suo genere. Filippo De Paoli (carismatico fronmtan, cantante e chitarrista della band) racconta il percorso che ha portato i Plan De Fuga a questo nuovo traguardo.

Per anni avete investito su di voi e sul vostro genere, per quanto fosse una strada molto difficile e che sulla carta dava poche speranze di riuscire a farvi emergere. Che effetto vi fa vedere che intorno a voi oggi sono diventati in tanti a crederci?“In Italia la musica, seppur con alcuni picchi d’eccellenza, rasenta l’inconsistenza e tende all’involuzione. Quando un gruppo inglese o americano sfonda, qui da noi si va alla caccia del suo clone italiano. E’ gratificante vedere questo dispendio di energie intorno al nostro progetto, anche perché il nostro è un disco decisamente rock, diciamo non propriamente “commerciale”, per di più in inglese. Da un certo punto di vista è pure anacronistico, più vicino alla logica anni’70 con ampi spazi strumentali e brani che vanno oltre i 7 minuti. Beh, se un’etichetta così importante decide di andare controtendenza, e se Virgin Radio decide di seguirla, evidentemente un cambiamento è in atto, e fa ben sperare”.

In Italia sono una mosca bianca. Non hanno riferimenti o predecessori. Anche perché sono distanti anni luce sia dall’indie rock di tendenza, sia dal mainstream italiano. Il loro sound elettroacustico sembra attingere dalla potenza del rock, dalla melodia del pop, dal groove del funky, della profondità della black music e dalla libertà espressiva del prog. Gli amanti dei riferimenti potranno trovare in “Love.pdf” qualche richiamo alla scena musicale di Seattle, un pizzico di Smiths, Cure, Jeff Bukley, Dave Matthews Band, Nine Inch Nails, Pink Floyd e anche un quello che De Paoli definisce come il suo più grande ispiratore, soprattutto per la capacità di esprimere nei suoi testi concetti universali, Bob Marley. Già molti anni prima che si formassero i Plan De Fuga, quando Filippo De Paoli e Marcello Daniele militavano nei Mother Mary e nei Mary Named ed erano ancora dei ragazzini, si ventilava l’ipotesi di un loro possibile trasferimento in Inghilterra.

Quel sogno è ancora all’ordine del giorno? “Ricordo che a quei tempi io e Marcello ne parlavamo spesso. Per fortuna non l’abbiamo fatto, non eravamo assolutamente pronti. Confrontarci con il mondo anglosassone è sicuramente un’idea che anche oggi ci affascina molto, anche perché in Inghilterra e negli Stati Uniti c’è un’apertura mentale assai più ampia della nostra e una società molto più attenta e sensibile alla cultura e alla musica. Per nostra natura siamo esterofili, ma noi siamo fieramente italiani e ci piace definirci un “gruppo italiano di rock internazionale”. E quello che abbiamo voglia di fare oggi è girare l’Italia, suonare dappertutto arrivando in tutti i club, anche in quelli in cui è più difficile arrivare”. Brescia è una città storicamente rock, ma recentemente marcatamente indie-rock.

Cosa ne pensate della scena cittadina e come vi siete orientati in un contesto non particolarmente affine al vostro genere? “Brescia è una piazza molto viva, anche se viva non vuol dire necessariamente carica di idee. Esistono grandissime band, ma in generale negli ultimi anni la scena cittadina si è fortemente orientata e sviluppata verso un mondo musicale troppo circoscritto, l’indie rock. Alla base della nostra musica c’è solo la sincerità. Non ci è mai interessato quello che fanno gli altri, quello che va di moda oggi, anche perché le mode cambiano continuamente. Noi suoniamo solo quello che ci piace e che ci viene dal profondo, anche a costo di essere tagliati fuori, come in passato ci è capitato. Ricordo che in molti ambienti ci definivano “troppo anni ‘90”...”. Ma se indie significa indipendente... beh, noi lo siamo. Abbiamo sempre fatto tutto da soli. Anche questo disco ce lo siamo scritti, registrati e mixati da soli. Poi, il fatto che il progetto sia piaciuto alla Carosello non toglie nulla alla natura del nostro lavoro”.

Alberto Belgesto - Corriere della Sera

Interview with the band after the opening performance for Aerosmith, The Cranberries and Stereophonics. - Virgin Radio Italy

Acoustic showcase live at Virgin Radio Italy - Twice - Virgin Radio Italy

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http://www.rockol.it/news-105298/Plan-de-Fuga,-debutto-con-'In-a-minute'--'Via-dalle-classificazioni' - www.rockol.it

http://www.ilmucchio.it/fdm_content.php?sez=scelte&id_riv=73&id=1347 - www.ilmucchio.it

http://www.magmusic.it/2010/01/03/plan-de-fuga-in-a-minute/ - www.magmusic.it

http://www.theshipmagazine.com/plan-de-fuga---in-a-minute.htm - www.theshipmagazine.com

http://www.rockshock.it/plan-de-fuga-in-a-minute/ - www.rockshock.it

http://www.rock-impressions.com/plandefuga1.htm - www.rock-impressions.com

http://www.xtm.it/DettaglioEmergenti.aspx?ID=9660 - www.xtm.it

http://www.nerdsattack.net/?p=13737 - www.nerdsattack.net

http://www.rock-impressions.com/plandefuga1.htm - www.rock-impressions.com

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