Vinegar Socks
Gig Seeker Pro

Vinegar Socks

Band Pop Acoustic

Calendar

This band has not uploaded any videos
This band has not uploaded any videos

Music

Press


"Interview (in Italian) What's Up"

Per la sezione gruppi emergenti, abbiamo ospitatonella nostra rubrica Paolo Petrocelli, violinista dei “Vinegar Socks”:band capitolina che combinando approcci, culture e generi musicali differentilavora alla creazione di canzoni con musica e testi (in lingua americana)originali, rivolgendo particolare attenzione all’accostamento di tecniche strumentalieterogenee.

La band ha partecipato, nell’estate del 2008, allatrasmissione “Operazione Soundwave” in onda su MTV, un talent-show in cui diecigruppi emergenti si sfidano davanti ad una giuria di esperti.


Ciao Paolo, rompiamo il ghiaccio con la classicadomanda: quando è nato il progetto “Vinegar Socks”?

Siamo nati all’inizio di quest’anno da un’idea di JordanDi Maio, cantante e chitarrista americano di Providence, vicino Boston. Da due,tre anni vive a Roma, dove ci siamo conosciuti, e insieme al contrabbassistaMarco Rossini abbiamo deciso di fondare i “Vinegar Socks”. Però ancora noneravamo completi, quindi abbiamo ricercato altri strumentisti e siamo arrivatia Patrizio Petrucci, il mandolinista. Jordan aveva già tantissime idee e lebasi di quasi tutte le canzoni. Non voleva intraprendere la carrieracantautorale, ma fondare un vero e proprio gruppo.



Ti sei diplomato al prestigioso Conservatorio di SantaCecilia, sei stato “scomunicato” dai tuoi maestri di una volta?

(ride) Io, personalmente, amo spaziare il più possibilecon la musica, ma alle volte cerco di tenere distinta la musica classica daquella non classica, quindi molti dei miei ex insegnanti del Conservatorionon sanno di questa mia vita parallela.



Ascoltando i vostri brani è difficileindividuare particolari influenze, quali sono i vostri ascoltiindividuali?

Il fatto che io venissi da un ambiente accademico,mentre tutti gli altri componenti del gruppo sono principalmente autodidatti, ocomunque si sono formati nella musica leggera, ha fatto sì che nell’incontrodelle nostre esperienze venisse fuori questo stile particolare. Unacontaminazione di tante influenze: quella classica, quella della culturaamericana, che ha portato Jordan, e quella più folk irlandese che invece hanno portatoMarco e Patrizio. Tutti partiamo da percorsi diversi, ma condividiamo glistessi gusti musicali, siamo tutti e quattro “musicofili”. Ascoltiamo di tutto,ma quando componiamo la nostra musica non ci ispiriamo a nessun artista, gruppoo corrente musicale.



In poco tempo vi siete affermati come una delleformazioni più originali della scena musicale della Capitale approdando,nell’estate del 2008, agli studi di MTV. Raccomandati?

No! Anzi è stata una cosa del tutto imprevista. Avevamoinviato il nostro Demo a questa trasmissione “Operazione Sondwave” anche sesapevamo benissimo di non essere una band adatta a MTV né musicalmente néesteticamente, ma con nostra grande sorpresa ci hanno selezionato. È stataun’esperienza molto interessante perché dopo solo quattro mesi dalla fondazionedella nostra formazione, ci siamo ritrovati negli studi di MTV che, in fondo, èuna delle poche realtà musicali televisive in Italia.





Cosa dobbiamo aspettarci dal vostro disco d’esordioprevisto in uscita per la fine dell’anno?

Siamo sicuri che sarà un lavoro che potrà interessare siai giovani che i meno giovani, addetti al lavoro e non. Nel senso che è un discomolto variegato, cerchiamo sempre di lavorare a canzoni con atmosfere diversetra loro.

Sarà un cd vario di stili, generi e tipologie dicanzoni, dalle ballate lente al blues, jazz o gipsy. Siamo convinti che sarà unlavoro che potrà stupire poiché è sicuramente molto originale. È prodotto dauna giovane casa discografica e prevediamo che uscirà per gennaio 2009.



Quando diventerete famosi, ve la farete ogni tanto unabirretta con gli amici di sempre?

Sicuramente! Partiamo dal presupposto che siamo musicistie ci piace fare musica insieme e quindi anche bere una birra insieme agliamici.


Lascia un saluto al meraviglioso mondo di What’s Up…

Come portavoce dei “Vinegar Socks” vi ringrazio per questaopportunità. Siamo molto felici di poter avere un po’ di visibilità sul vostromagazine e speriamo che ci possiate portare fortuna con questa vostrapromozione… - What's Up


"Radio Interview (in Italian) with Jordan"

Follow this link to hear Interview on Nuovo Spazio Radio 88.1 (Rome, October of 2008)

http://www.vinegarsocksmusic.com/audio/interview1.mp3 - Nuovo Spazio Radio 88.1 (Rome)


"Vinegar Socks at Campo de Fiori"

The other night I met friends for some drinks at the classic ex pat hangout, Sloppy Sam's and unexpectedly I discovered a new band called Vinegar Socks. At first, I thought it would be another one of those cover bands that are often found in Italian pubs (if I hear another band play a U2 cover, I think I am going to scream). Rome doesn’t lack in sights but it sure lacks a music scene.

The lead singer in his American accented Italian introduced his band players, which included himself as the singer /guitarist, a mandolinist, bassist, and a violinist. I noticed right away that there wasn't a drum set, so I figured I was going to be in for an acoustic treat. After the first song my friends and I were taken aback to hear such great music In fact I could hear other audience members asking about the band's name and whether they were selling CD's.

It is a difficult task to put their music into one category because they play a mix of different styles like jazz, blues, rock and gypsy. Their music was perfect for the setting we were in - drinks in a beautiful piazza with poetic music. It reminded me of Ireland - the warm comfy pub, accompanied by music from the soul by a local band.

Every song had a very individual, warm, rich sound that is probably best described as indie. The band gave off the impression that they were down to earth and were enjoying every minute of the show, just as the audience was (not your typical musicians who take themselves too seriously).

Their casual fashion style and attitude made you feel like they were your college friends from home. Since they seemed casual I decided to introduce myself to the singer to pay my compliments.

I met Jordan De Maio, an Italian American from Rhode Island who has been living in Rome for three years. He and his Italian band mates have been in this band since May. They are very new, but have already had lots of recognition for their talent by playing at a few of Rome’s best venues (Villa Celimontana and CircoloDegli Artisiti) and being invited onto MTV for various appearances.

So, my fellow Rome Review readers, I am here to tell you to check out these cute and talented guys as they perform around Rome. Check Rome Review for all their future show dates

Marsha Dea - Rome Review


Discography

Debut CD due November '09 on Grinding Tapes Records (Boston, www.grindingtapes.org).

Photos

Bio

Born in Rome (May, 2008) Vinegar Socks quickly established themselves as among Italy's principal Indie acts. In just under a year they had already performed on Mtv, made appearances on RAI radio (National Italian Radio), performed at major musical and cultural festivals and were invited to collaborate on the film soundtrack Dieci Inverni (which premiered at the 2009 Venice film festival). Their first album is being released through Grinding Tape Records (Boston, USA).